Edifici storici
Il centro storico di Lascari è di origine feudale e risale al XVIII secolo, inizialmente popolato da una colonia del vicino borgo di Gratteri, il tessuto urbano è caratterizzato da un impianto a fuso allungato e si sviluppa su un costone collinare lambito da due torrenti: il Colluzzo e il Calcavecchio.
La disposizione dei comparti, fittamente accostati nel settore occidentale si allarga a stretto ventaglio verso est, oltre il fuoco centrale della piazza madrice.
Proprio attorno alla chiesa Madre nasce il primo nucleo abitativo intorno al 1700, quando don Gaetano Ventimiglia fece edificare una nuova chiesa dedicata a San Francesco d’Assisi, attigua alla pre-esistente torre d’avviso del suo feudo Carbone, che venne inglobata e ne divenne torre campanaria.
Attorno ad essa si cominciarono ad edificare alcune piccole case, con materiali locali che pian piano delinearono il piano della chiesa e il tessuto urbano di questo nuovo centro abitato.
Successivamente tra il XIX e XX sec. per volontà di alcune famiglie benestanti, alcune di queste abitazioni furono sostituite da eleganti edifici come Casa Abbate, Casa Napolitani, Casa Inga e l’Ex Albergo Belvedere. L’agglomerato edilizio pian piano iniziò ad ampliarsi, sia verso valle che verso monte, con la realizzazione di nuove arterie stradali, piazze e slarghi, fino a raggiungere l’attuale dimensione.