
Biblioteca Ex Albergo Belvedere



Conosciuta anche come “Casa delle suore” ed ex Albergo Belvedere, l’elegante palazzo si trova tra la Piazza del Popolo, un tempo Piazza Duomo, e la ripida scalinata di via Bonafede.
Costruito nel 1898, l’edificio fu sede del Comune fino al 1932, successivamente venne adibito ad ambulatorio, scuola ed infine sede del partito fascista.
Prima dell’ultimo restauro avvenuto nel 1996, sul cornicione in alto al centro, un cartiglio scolpito riportava la scritta “Albergo Belvedere”, probabilmente questa dicitura stava ad indicare che la struttura fu anche adibita a foresteria per i viandanti dell’epoca.
Negli anni ’60 del 1900, il palazzo fu donato dalla famiglia Gemelli alle suore dell’ordine “Figlie della Croce” che ne adibirono gli spazi ad asilo nido, catechesi e attività ludiche.
Il prospetto che si affaccia sulla Piazza del Popolo, richiama la tipologia architettonica dello stile Liberty siciliano. Il portoncino d’ingresso si trova accanto ad una finestra al piano terra con basamento liscio, bugnatura presente nel cantonale e alla base delle quattro lesene sovrastanti.
Al primo piano, disposte ritmicamente, le lesene hanno un fusto rettangolare, sono incave e appena sporgenti dal paramento murario con capitelli in stile ionico. Interposti fra tre lesene si trovano due balconi con imposte incorniciate ad arco, piccole bugne a rilievo e sopraporte a mezzaluna decorate con motivi floreali. Il vano scala è illuminato da tre finestre rettangolari disposte su due livelli e arricchite da decori floreali, mentre una quarta finestra, sulla seconda fila, è stata dipinta per esigenze di simmetria compositiva del prospetto.
Le sporgenze della bugnatura, le decorazioni a rilievo ed il coronamento costituito da un cornicione con modanatura e dentelli, creano nel prospetto un effetto di forti ombre proprie e portate che conferiscono forza e robustezza all’insieme architettonico.
